Il Presidente di Confapi Veneto, William Beozzo, ha preso parte alle audizioni con le categorie economiche e sindacali convocate dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni e la sicurezza nei luoghi di lavoro, arrivata a Treviso in seguito al drammatico incidente costato la vita ad una giovane operaia di Miane. Presente anche Federica Polloni, Consigliere di Confapi Treviso con delega alla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e componente dell’OPNC – Organismo Paritetico Nazionale CONFAPI per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
Tra le criticità segnalate alla Commissione da Confapi, insieme alle altre categorie economiche e sindacali, la carenza di formazione mirata alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e a una maggiore consapevolezza dei rischi. Ai parlamentari è stata evidenziata anche la necessità di una collaborazione rafforzata tra enti e associazioni di rappresentanza per l’adozione di misure omogenee e condivise.
“Abbiamo messo in rilievo alla Commissione come la mancanza di formazione tecnica specifica, a tutti i livelli, dalla progettazione delle macchine, all’uso delle stesse, alla loro manutenzione possa rappresentare ad oggi un elemento di rischio che coinvolge soprattutto le nostre piccole e medie imprese manifatturiere. Non esistono ancora dei piani di studi specifici su scala nazionale in materia di sicurezza dei prodotti” afferma il Presidente Beozzo.
“Non è ammissibile che si continui a morire sul lavoro – conclude – dopo tutte le esperienze drammatiche già vissute e i numerosi provvedimenti già adottati negli anni per migliorare la prevenzione. La nostra Associazione continuerà a sensibilizzare le aziende e i loro dipendenti, e a collaborare con le istituzioni per individuare le azioni più efficaci che possano tutelare l’incolumità dei nostri lavoratori”.
