CNEL, approvato primo documento sul salario minimo

L’Assemblea del CNEL, riunita questa mattina sotto la presidenza di Renato Brunetta, si è aperta con un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’incidente verificatosi a Mestre. Un messaggio di cordoglio e un abbraccio a tutta la comunità di Venezia-Mestre espresso dal Presidente Renato Brunetta e condiviso con tutti i componenti dell’Assemblea.

Alla presenza della quasi totalità dei consiglieri, è stato illustrato all’Assemblea il documento relativo agli esiti della prima fase istruttoria tecnica sul lavoro povero e il salario minimo, precedentemente approvato dalla Commissione dell’Informazione con il solo voto contrario della CGIL e l’astensione della UIL. L’Assemblea ha preso atto positivamente del lavoro finora svolto dalla Commissione e del documento così prodotto, che confluirà nel testo finale. 

L’iter che ha portato alla predisposizione del documento ha le sue premesse nella Direttiva europea 2022/2041. Nel solco delle sollecitazioni espresse a livello europeo, il CNEL l’11 luglio scorso ha presentato alla Camera dei Deputati una memoria sul lavoro povero e il salario minimo, approvata all’unanimità. Il mese successivo, l’11 agosto, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incaricato il CNEL di redigere in 60 giorni un documento di analisi e proposta sul tema.

Il CNEL si è quindi immediatamente attivato in un lavoro istruttorio sia con i propri uffici sia attraverso una serie di audizioni con organismi esterni. I risultati di questo lavoro sono stati consegnati alla Commissione dell’Informazione della XI Consiliatura, che si è insediata il 22 settembre.

La Commissione dell’Informazione, riunitasi più volte in questi giorni, ha prodotto la prima parte del documento richiesto dal Presidente del Consiglio, quella dedicata all’inquadramento e all’analisi del tema. Farà seguito la seconda parte, dedicata alle proposte, che verrà consegnata ai consiglieri entro il 6 ottobre. Il documento complessivo e finale sarà discusso in Assemblea nella seduta del 12 ottobre.

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